La politica vuole zittire Basilicata24, da anni in difesa della sua Terra
Ott 14, 2014 - Francesco Pipitone
Basilicata24 è un quotidiano online che da anni denuncia il malaffare che ogni giorno colpisce la Lucania, la corruzione politica, gli sversamenti di rifiuti, i disastri radioattivi e gli effetti dell’estrazione del petrolio nella regione. Fatti su cui pochi pongono attenzione, e di cui nessuno informa i cittadini: ogni giorno una pugnalata viene inferta alla Basilicata, e i giornalisti di quel quotidiano sono tra i pochi a parlare. La direttrice Giusi Cavallo è stata sottoposta a procedimento disciplinare da parte dell’Ordine dei Giornalisti della regione e rischia la sospensione, ma non finisce qui: la politica vuole chiudere Basilicata24. Nel proprio editoriale la direttrice scrive:
“Qualcuno dai piani alti del Tribunale di Potenza ci manda a dire che “la politica ha deciso che Basilicata24 deve chiudere”. E noi ci chiediamo: “La politica chi?”. Tra le righe del messaggio un monito di pessimismo: “Non avete scampo”. Sembrerebbe che da qualche tempo siamo sotto osservazione, sotto tiro. Inseguiti da occhi e orecchie invisibili. Che per la verità tanto invisibili non sono. Troppe vicende oscure ci hanno avvolto in questi ultimi mesi. Spesso qualcuno ci ha pedinato e spiato. E continua a farlo.Da qualche tempo siamo nel mirino di una campagna denigratoria e di delegittimazione. […] Emergerebbero altri dettagli su iniziative per colpirci, che per ragioni di opportunità oggi non sveliamo”.
Ogni cittadino lucano, ogni cittadino del Sud, ogni persona perbene deve denunciare l’ennesimo tentativo di imbavagliare il Mezzogiorno, lasciato a se stesso, alla deriva, che può contare solo sui propri figli. Senza queste voci che gridano nel deserto il Sud non può fare altro che morire, poiché mancherà chi apre gli occhi, chi accende le menti, chi risveglia i sentimenti. Basilicata24 è una delle bocche da cui esce la voce di tutti: nessuno deve chiuderla.