Genova ha conosciuto pochi giorni fa la seconda alluvione in tre anni, una tragedia costata vite umane e attività lavorative portate avanti con sacrificio, spazzate via in poche ore. Tutti quelli che potevano, ora come nel 2011, si sono messi a lavorare per spalare il fango dalle strade, ripulire una città devastata, al di là della nazionalità e del colore della pelle. C’è chi, tuttavia, sta strumentalizzando questa tragedia per i soliti fini beceri e razzisti, attaccando gli immigrati in quanto, a loro dire, non si adoperano per ripulire la città: si tratta di Forza Nuova, il partito di estrema destra, neofascista, che sulla propria pagina Facebook aveva pubblicato questa foto, poi rimossa senza porgere scuse:
Girando su Internet, al contrario, possiamo vedere numerose foto e leggere numerose testimonianze di genovesi i quali affermano che si tratta un’ignobile strumentalizzazione, perché i ragazzi di colori, i rumeni, i senegalesi, i cingalesi, la comunità ecuadoriana e così via sono tutti attivi al fianco degli altri. L’associazione antirazzista e interetnica “3 Febbraio” di Genova, ora come nel 2011 si organizzata per dare solidarietà e aiuto alle persone alluvionate, creando anche un apposito evento tramite Facebook. Si è trattato perciò di una montatura palese con il solo scopo di incrementare e rafforzare risentimento e razzismo, in modo da raggiungere quel consenso tale da conquistare comode poltrone nelle istituzioni. Un numero maggiore di foto delle operazioni di spalamento potete guardarle cliccando qui, mentre sotto potete vedere un video che ritrae alcuni ragazzi di colore al lavoro.