Economia

Le 10 app più utili e divertenti sviluppate a Napoli e da napoletani

La popolarità delle app continua a crescere, così come il loro utilizzo, fino a diventare strumenti indispensabili e irrinunciabili da possedere al pari di uno smartphone. Uno studio comScore di maggio del 2012 ha infatti riportato un dato rilevante: l’utilizzo di app mobili ha superato quello della navigazione web, rispettivamente 51,1% contro 49,8%.

Tutti, o almeno, quasi tutti, conosciamo app come Whatsapp, Instagram, Facebook. Ma allontanandoci dal panorama mondiale, possiamo notare che ci sono anche tante app che sono nate a Napoli e sviluppate dai napoletani. In questo articolo ve ne mostriamo alcune. Diverse si rivelano molto utili, mentre altre sono state create per intrattenere gli utenti.

1. PlanetARio di Andrea Di Francia. Quest’app ti permetterà di vedere tutto il Sistema Solare dalla tua fotocamera. Potrai prendere il posto di un pianeta e vedere i pianeti vicini ruotarti intorno. Inoltre cliccando su ogni pianeta potrai visualizzare le caratteristiche associate a ognuno di essi.
Andrea di Francia è un ragazzo poco più che ventenne ed è ingegnere informatico alla Apple Academy.

Costo: Gratis

2. “Mo Veng” di Fabio Capurro, Luigi Chougard e Vincenzo Impiccicchè. Questa è la prima app tutta napoletana che ti permetterà di gestire lo stress da sosta in doppia fila. “Mo veng” risolve il problema delle auto in doppia fila che possono ostruire il passaggio, rintracciando il proprietario dell’auto in doppia fila.

Dopo aver scaricato l’app, disponibile su App Store e Google Play, basta scattare una foto alla targa del veicolo mal parcheggiato e l’app invierà una notifica al trasgressore del codice della strada, ma solo se risulta registrato e il problema si risolverà senza chiamare i vigili. Nei casi più particolari, dove persiste una certa urgenza, l’app invierà fino a tre notifiche al proprietario della macchina collocata in doppia fila. Questa è la prima applicazione che facilita la comunicazione tra automobilisti pur non conoscendosi ed è studiata in maniera strategica per mantenere un certo livello di privacy.

Clicca qui per vedere un breve video che mostra come utilizzare l’app.

Costo: Gratis

3. Cromnia di Pasquale Tramontano, Luigi Fornaro, Mattia Picariello, Raffaele Martone, Andrea Aletto e Michele Massuzzi. Questa è un’app pensata per i daltonici e per tutti coloro che hanno disabilità visive. Attraverso l’utilizzo della fotocamera, l’applicazione è in grado di:

-Riconoscere i colori dell’oggetto inquadrato
– Riconoscere le trame dei vestiti
– Rilevare la luminosità dell’ambiente
– Suggerire buone combinazioni di colori

L’app inoltre nasce per risolvere quelle esigenze fondamentali che spesso sono date per scontate dai normodotati. Gli elementi dell’interfaccia sono stati adeguatamente etichettati e disposti in modo da garantire la migliore esperienza ed usabilità da parte dell’utente. L’abbinamento dei colori è basato sul famoso cerchio di Itten: grazie ad esso potrai scoprire se quello che hai scelto è un buon abbinamento oppure no.

Costo: 4,49 euro

4. Artify di Pierpaolo Sepe: è un’app che permette di trasformare le tue foto in opere d’arte. Le tue foto assumeranno lo stile di famosi artisti come Van Gogh, Leonardo da Vinci o Edvard Munch. La particolarità di questa app è che il tutto avviene direttamente sul tuo dispositivo senza bisogno di connessione ad internet. Le tue foto non verranno inviate ad alcun server così la tua privacy è al sicuro.

Pierpaolo Sepe è un’eccellenza napoletana nel campo dell’intelligenza artificiale. Attualmente infatti studia Intelligenza Artificiale all’Università di Pisa, ma si è laureato in informatica con record di lodi all’Università degli Studi di Napoli Parthenope. Pierpaolo ha solo 25 anni e nel 2016 è arrivato secondo in tutta Italia ai test per entrare nell’allora neonata Developer Academy Apple di San Giovanni a Teduccio.

Costo: Gratis. Versione pro: 2,29 euro.

5. Reddito di Cittadinanza di Raffaele Miraglia, Vittorio Stile, Ciro Barbato. L’app permette di sapere con soli tre passaggi se hai diritto al Reddito di Cittadinanza. Inoltre potrai vedere a quanto ammonterebbe la somma annuale e mensile dal momento in cui viene accettata la richiesta. Per usare l’app basta avere l’ISEE (calcolabile gratuitamente sul sito dell’INPS o può essere richiesto presso un CAF o un Patronato). Per quanto riguarda la privacy, nessun dato viene salvato nell’app e tutte le simulazioni vengono automaticamente cancellate al termine del calcolo.

Costo: Gratis

6. NoiseGate di Moritz Philip Recke: è la prima e unica applicazione iOS che si concentra esclusivamente sul pericoloso impatto dell’inquinamento acustico sulla salute e sul benessere mentale. Basandosi sul rumore registrato dagli utenti di tutto il mondo, la mappa di calore interattiva di NoiseGate consente di esplorare i livelli di rumore in tutto il mondo a diversi livelli di astrazione con una spiegazione dettagliata del potenziale impatto sulla salute.

Gli utenti possono misurare e calcolare l’effettivo livello di rumore nella loro posizione corrente per fornire ulteriori approfondimenti e consente loro di prendere decisioni migliori su come evitare livelli di rumore elevati quando possibile.

L’app dunque ti permette non solo di essere consapevoli dell’inquinamento acustico, ma anche di perseguire uno stile di vita più più sano, dando priorità al benessere mentale.

NoiseGate è stata sviluppata nell’Apple Developer Academy a Napoli.

Costo: Gratis

7. Napoli 360 di Andrea Di Francia. Questa è un’app, come si evince dal nome, dedicata al Napoli. Tramite questa applicazione potrai:

– Sapere il prossimo incontro del Napoli con un countdown
– Rimanere aggiornato sulle news inerenti al Napoli dalle principali fonti giornalistiche
– Visualizzare la classifica della Serie A
– Scoprire la modalità Museo che ti farà visualizzare il realtà aumentata il video del museo di Napoli.

Costo: Gratis

8. Scuola Italiana di Mattia Picariello. Questa è l’app pensata per tutti gli aspiranti insegnanti e tutti coloro che cercano informazioni sulle scuole del territorio italiano. Con Scuola Italiana potrai trovare tutte le scuole Statali e Paritarie dello stivale. Potrai filtrare i risultati in base alla Regione, Provincia e Comune, nonché in base al tipo di istruzione.

Costo: Gratis

9. Deathaly di Agostino De Angelis, Daniela Sivera, Elena Sofia Cappiello, Urbano Catalano e Alessandra Mastrapasqua. Tre pugliesi e tre napoletani, studenti dell’Università l’Orientale che hanno vent’anni e una grande passione per il cinema horror.
Questa è la prima app che racconta storie di fantasmi di Napoli, monacielli, belle ’mbriane e janare, ovvero i protagonisti di un sostrato antropologico e che talvolta è anche fisicamente il sottosuolo di Napoli.

Utilizzare questa app è molto semplice. Basta cliccare sulla mappa virtuale del centro storico della città e vengono fuori storie “da paura” raccontate grazie ad una accurata raccolta di fonti storiche e una certa bibliografia.

Al Cimitero delle Fontanelle viene raccontata la leggenda del Capitano e questo vale per altre nove zone: ogni luogo ha il suo fantasma.

Palazzo Spinelli di Laurino in via Tribunali si racconta la storia del fantasma di una bella fanciulla napoletana, Bianca, e di una damigella cinica, Lorenza Spinelli.

L’acchiappafantasmi alla napoletana prosegue a Palazzo Sansevero, poi c’è il Palazzo Penne con il suo diavolo e così via.
Gli studenti dell’Università Orientale, Agostino De Angelis, Alessandra Mastrapasqua, Daniela Sivera, Elena Sofia Cappiello e Urbano Catalano, stanno anche sviluppando un percorso per altre città della Campania, a partire da Caserta.

Costo: Gratis

10. Gustavolo di Tommaso Cutolo. Con duecentoventi ristoranti affiliati, una base operativa a Torre del Greco, cinque giovani occupati a tempo pieno nel progetto, uno staff commerciale di supporto, Gustavolo è la prima App “made in Campania” per prenotare il ristorante.

A lanciarla è stato Tommaso Cutolo, giovane imprenditore di San Giuseppe Vesuviano, che ha dato vita ad una startup in grado già di competere con i colossi mondiali del settore.

Questa è una app che permette di giocare per vincere un premio ogni giorno. Cerca un ristorante, prenota un tavolo direttamente dall’app e gioca una volta seduto al tavolo. Grazie a questa applicazione i ristoranti potranno beneficiare di un sistema di reputazione e visibilità innovativo ed originale.

Gustavolo mette in palio weekend in tutta Europa, romantici pacchetti con spa e centri benessere, gadget tecnologici e la speciale Gustavolo Surprise box. Ogni giorno un premio diverso, per sollecitare l’emozione della sorpresa e far divertire tutte le persone al tavolo.

Costo: Gratis