Il contributo a fondo perduto è una somma di denaro corrisposta dall’Agenzia delle entrate. L’importo del contributo è commisurato in base alla perdita del fatturato a causa dell’emergenza da Coronavirus e può variare da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e ad un minimo di 2.000 euro per le aziende.
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto da numerosi soggetti titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrari.
Requisiti per il contributo a fondo perduto:
Inoltre dovrà essere presente almeno uno di questi requisiti:
Il contributo a fondo perduto non spetta nei seguenti casi:
Le percentuali previste saranno così calcolate:
1. 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro
2. 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di
1.000.000 di euro
3. 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non l’importo di
5.000.000 euro.
La domanda va presentata, in via telematica, sul sito dell’Agenzia delle entrate, accedendo nella propria area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate mediante le credenziali dell’identità digitale SPID o mediante la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), a partire dal 15 giugno e fino al 24 agosto 2020.