Zona rossa, fare la spesa in un Comune diverso dal proprio: per convenienza economica si può


Molti sono i dubbi che ancora vertono su ciò che è consentito fare nelle regioni maggiormente a rischio. Il Governo ha chiarito che in zona rossa gli spostamenti sono vietati eccetto in alcuni casi: ad esempio per fare la spesa. 

La normativa in atto vieta gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si risiede, salvo che per specifiche esigenze o necessità. Tra queste rientra anche la convenienza economica. Dunque, è possibile potersi rifornire dei beni alimentari non necessariamente al punto vendita sotto casa se quest’ultimo pratica prezzi superiori ad altri.

Dalle F.A.Q pubblicate dal Governo, infatti, si legge: “Posso fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito?”. Di qui la risposta: “Gli spostamenti verso altri Comuni sono vietati. Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti.”

“Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere certificati.”

Una differenza sostanziale rispetto al primo lockdown in cui non ci si poteva spostare se non per acquistare un bene non disponibile nel proprio Comune di appartenenza. Con l’introduzione della zona rossa, invece, gli spostamenti per fare la spesa sono giustificati anche al di fuori del territorio comunale in cui si risiede.


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