Napoli – Si credeva che la crisi economica dovuta al coronavirus potesse passare con l’arrivo dell’estate, ed invece non è stato così, purtroppo. La seconda ondata ha ulteriormente peggiorato la situazione, e tutto fa pensare che non basterà il Natale perché si riesca a recuperare il gap.
“Dal primo Lockdown c’è stato un calo di fatturato del 70%. Non si può pensare di recuperare per Natale. Alcune medie aziende devono ancora ricevere i ristori di aprile”. Lo ha affermato questa mattina Massimo Di Porzio, Presidente Fipe Confcommercio, ai microfoni di Radio Crc Targato Italia.
Con la zona rossa in Campania gli esercizi più penalizzati sono quelli legati alla ristorazione ed i locali, mentre tanti altri sono rimasti aperti. Tanto è vero che per strada si nota un certo numero di persone, proprio perché le regole di fatto permettono di compiere un vasto numero di attività. “Abbiamo dimostrato che i protocolli applicati funzionavano – continua Di Porzio – non c’è stato alcun focolaio nei locali anche se sono stati i primi a chiudere. Ma non siamo veicoli del Covid. Fa rabbia che dopo i grandi investimenti per essere a norma di legge, le attività si siano fermate. L’aspetto psicologico non va sottovalutato, la gente è stanca di stare a casa, bisogna ripartire in sicurezza”.