A seguito del difficile reperimento del grano, e del conseguente rincaro, anche il prezzo dei dolci di Natale, in particolare di pandori e panettoni, rischia di aumentare fino al 20%. A renderlo noto è la Cna Dolciari e Panificatori del Veneto.
Lo scenario preannuncia un preoccupante aumento su tutti i prodotti panificati, dal pane alla pasta, passando per i dolci. Ciò non solo a causa della difficoltà di reperire il grano, a livello nazionale e internazionale, ma anche di una carenza che si trascina fino a coinvolgere l’approvvigionamento di olii e grassi vegetali.
Stando a quanto rende noto la Cna Dolciari e Panificatori del Veneto: “Le indicazioni più aggiornate sulla produzione mondiale di frumento duro nel 2021, evidenziano un calo annuo del 2,1%. Questo esito produttivo è influenzato in gran parte dai raccolti del Nord America, fortemente penalizzati dalla persistente siccità che si sta verificando in quei territori. In particolare, per il Canada si stima una contrazione dell’offerta del 27%, mentre per gli USA addirittura un -46% sul 2020, il livello più basso di sempre”.
“I raccolti della UE dovrebbero aumentare dell’8,4% su base annua, attestandosi comunque a livelli più bassi rispetto a quelli medi dell’ultimo decennio. La riduzione dei raccolti mondiali determinerà una contrazione delle scorte globali, -15,6% rispetto al 2020. Col calo della coltivazione e l’incetta fatta da Pechino, il costo medio del frumento è salito del 35%. Senza provvedimenti si rischiano la crisi del settore dei pastifici, e i rincari al consumo fino a 1 euro al chilo, soprattutto per quella artigianale e di alta gamma”.
Una situazione che coinvolge in prima persona anche i panificatori campani che rischiano di fare i conti con un aumento del prezzo del pane di circa €1,oo al kg. La nostra Regione si attesta tra quelle con più alto consumo di pane e prodotti affini e per tale motivo il presidente di Unipan Campania Confcommercio ha lanciato l’allarme su una situazione che ben presto potrebbe divenire insostenibile.
Il rincaro potrebbe penalizzare anche il periodo natalizio, costringendo la popolazione a spendere di più per i prodotti generalmente acquistati nel corso delle festività. Pandori e panettoni quest’anno potrebbero costare molto di più, con un rincaro del prodotto finale di circa il 20%. Da non escludere il possibile aumento dei costi delle pastiere, essendo il grano un ingrediente principale per la preparazione, e altri prodotti.