Un’ottima notizia sul fronte finanziario: dal 2022 in poi le pensioni degli italiani potrebbero diventare più ricche, e subire un aumento che arriverà fino a 300 euro all’anno. A riportare la notizia è Il Messaggero.
Secondo quanto si apprende, a partire dal 2022 potrebbe arrivare un extra di circa 300 euro all’anno per chi oggi riceve intorno ai 1.500 euro al mese. Questo metodo potrebbe essere adottato dal Governo per compensare il recente aumento dei prezzi.
Gli ultimi incrementi delle pensioni risalgono infatti a due anni fa, quando è stato introdotto il nuovo meccanismo di perequazione automatica. Tuttavia, da gennaio 2022 in poi, l’incremento dei prezzi potrà provocare anche una crescita della spesa previdenziale, ossia la parte di spesa che permette al Governo di attuare le politiche di welfare e quindi di erogare le pensioni.
Il Governo, quindi, potrebbe decretare l’aumento delle pensioni di cui sopra oppure utilizzare nuovamente il sistema a scaglioni, il quale prevede che il cosiddetto tasso di rivalutazione venga decurtato solo dalle quote pensionistiche che superano determinate soglie.
Nel frattempo, alcuni giorni fa è arrivata un’altra proposta sulle pensioni, che ha sollevato non poche polemiche. Carlo Cottarelli, economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano, in un tweet ha lanciato l’ipotesi di consentire a chi ha figli di andare in pensione prima. Un meccanismo premiante che tuttavia risulterebbe discriminatorio per un gran numero di cittadini italiani.