Dr, una favola del Sud. L’auto made in Molise fa il record di vendite: +136%
Dic 01, 2021 - Francesco Pipitone
Al Sud si può fare impresa, nonostante le difficoltà enormi e lo stato di arretratezza rispetto a un Nord Italia abituato agli standard delle nazioni più avanzate d’Europa. In questa Italia letteralmente divisa in due, nel piccolo e snobbato Molise, si sviluppa la storia di Dr, la casa automobilistica fondata nel 2006 da Massimo Di Risio, ex pilota ed ex concessionario multibrand.
Il 2021 sarà sicuramente un anno da record per Dr: a ottobre sono state immatricolate 907 auto, +72% rispetto allo stesso mese del 2020. Considerando i dieci mesi, invece, la casa fa registrare un +136,7% rispetto al periodo di riferimento nel 2020 con oltre 6.410 consegne. Numeri che premiano le scelte coraggiose di Di Risio, che quando ha avviato l’attività ha dovuto fare i conti con un fastidioso appellativo affibbiato all’azienda: “I cinesi d’Italia”. Una definizione data non senza un pizzico di intento dispregiativo, a voler far intendere che quelle auto venivano vendute a poco prezzo perché, in fondo, la qualità non era delle migliori.
Il primo veicolo prodotto da Dr fu la DR5, derivato dal suv cinese Chery Tiggo, del quale condivideva il telaio ma non il motore che era un diesel commonrail Fiat di ultima generazione, eccellenza di quegli anni. Elettronica Bosch. Altro che qualità scadente.
Di Risio ha tentato anche di acquistare degli stabilimenti: in primis la Bertone di Grugliasco, che preferì però vendersi alla Fiat, successivamente lo stabilimento Fiat di Termini Imerese in Sicilia insieme ad altre aziende. Alla fine dei giochi l’imprenditore dovette subire dei danni economici dovuti alla mancata acquisizione, nonostante il progetto di riqualifica della fabbrica che prevedeva l’assunzione di 1.300 dipendenti. Era il 2013 e si aprì così un periodo di crisi, superato a partire dal 2016 grazie alla collaborazione con JAC Motors e, nel 2020, la creazione del marchio EVO.
I veicoli EVO si collocano in una fascia di mercato più prestigiosa, dal prezzo più alto ma sempre molto contenuto a fronte delle dotazioni ricche. Si tratta di auto a GPL e metano o elettriche tra cui spicca la EVO3 Electric, la full electric più economica del mercato con un’autonomia di circa 300 chilometri.
Il Sud guarda al futuro e chissà quanti esempi simili potremmo raccontare se solo il Mezzogiorno potesse contare su maggiori risorse economiche ed umane, se non fosse così isolato. Pensiamo alle centinaia di migliaia di cervelli in fuga che fanno la fortuna di altre città, altri territori, altre nazioni. Chissà se avessero avuto l’opportunità di restare a casa. Chissà.