Napoli – Un supermercato al posto dell’ex cinema Odeon. Mercoledì 22 giugno sarà inaugurato un nuovo supermercato Sole365 a Piazza Piedigrotta, nel palazzo monumentale che un tempo rappresentava un luogo di cultura e che col tempo, suo malgrado, ha “abbandonato” la funzione originaria cui era stato destinato. L’edificio, infatti, dopo la chiusura del Cinema Odeon è diventato prima una discoteca e poi una sala bingo.
Adesso sarà un luogo dove poter fare la spesa, un destino certamente migliore di quello collegato al gioco d’azzardo. Altra nota positiva è la napoletanità di Sole365, il che significa l’espansione di un brand partenopeo che dunque partecipa alla vitalità di un territorio che ha bisogno di realtà economiche e commerciali solide. Considerata la crisi profonda della cultura in Italia, che riceve attenzioni e finanziamenti praticamente insignificanti anche a causa di una popolazione poco attenta al tema, è andata relativamente bene all’edificio storico. La catena impiega inoltre circa 2800 dipendenti, una ricaduta molto importante sull’occupazione.
L’apertura avverrà alle ore 9.00 e per tutta la giornata saranno distribuiti buoni sconto da 5 euro su una spesa minima di 30 euro. Per i primi 2000 clienti anche dei libri omaggio dalla collana “Letture al Sole”.
“Questa è una apertura speciale per l’Azienda, sia per la bellezza e il valore storico del palazzo che ci ospita, ma anche perché la nostra presenza sul territorio si arricchisce di una zona nevralgica per la città di Napoli” – dichiara l’Amministratore Delegato Michele Apuzzo.
“Siamo felici di portare la nostra esperienza di spesa anche nella zona di Piedigrotta. In questo modo non solo andremo incontro alle esigenze di molti nostri clienti che pur di fare la spesa da noi uscivano dal proprio quartiere, ma avremo l’occasione di far vivere a molti altri napoletani il nostro modello centrato sui reali bisogni dei consumatori, nella direzione del concreto risparmio quotidiano e della qualità di prodotti e accoglienza” – commenta il Direttore Commerciale Antonio Apuzzo.