Mara Carfagna esulta, altri 43 miliardi per il Sud: saranno usati per sanità, lavoro e ambiente
Lug 26, 2022 - Francesco Pipitone
Oltre 75 miliardi di euro di cui i tre quarti destinati al Sud. Si tratta di fondi aggiuntivi rispetto a quelle del Pnrr e a quelle del Fondo Nazionale per lo Sviluppo e la Coesione e che fanno parte dell’Accordo di Partenariato firmato dal Ministro per il Sud, Mara Carfagna, insieme alla commissaria europea per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira.
Mara Carfagna firma l’Accordo di Partenariato: altri 43 miliardi per il Sud
“Missione compiuta! L’Accordo di Partenariato, dopo sei mesi di intenso lavoro, è firmato: vale oltre 75 miliardi di euro, tra risorse europee e cofinanziamento nazionale, la più alta cifra mai ottenuta dall’Italia – ha scritto Mara Carfagna sui social – Tre quarti delle risorse andranno al Sud. Avremo nuovi sostegni alle aree fragili e innovativi programmi per la Sanità e le aree urbane del Mezzogiorno. Un gran lavoro compiuto insieme alla Commissaria europea Elisa Ferreira, che ha voluto essere a Roma proprio per sottolinearne l’importanza”.
In particolare, ci sono circa 43 miliardi di euro di fondi strutturali europei, di cui oltre 31 al Mezzogiorno. A questi vanno aggiunte risorse nazionali per oltre 32 miliardi di euro che portano il totale degli investimenti a oltre 75 miliardi di euro tra fondi europei e quota di cofinanziamento nazionale.
Come verranno investiti
“Al netto della quota riservata alla Cooperazione Territoriale Europea – riferisce in una nota il Ministero per il Sud – alle regioni meno sviluppate sono destinati 46,5 miliardi di euro (63%), alle regioni più sviluppate 23,8 miliardi di euro (32%) e alle regioni in transizione 3,6 miliardi (5%). Tra le novità del nuovo Accordo di Partenariato ci sono il PN Salute, l’estensione del PN Metro alle città medie del Mezzogiorno per la riqualificazione delle periferie, l’uso di fondi per l’assunzione di nuove professionalità nella pubblica amministrazione, la fortissima concentrazione di risorse sugli obiettivi della transizione ecologica e digitale”.