Economia

Decreto Aiuti Bis, taglio delle tasse ai lavoratori: chi ne beneficerà

La situazione di straordinaria difficoltà attraversata dall’Italia non ferma il Governo dimissionario che, nonostante le elezioni del prossimo 25 settembre, si prepara a varare il Decreto Aiuti Bis. Un’ulteriore misura che sarà contenuta è il taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 25mila euro, che si aggiungerà all’esonero contributivo dello 0,8% già in vigore. Il testo è atteso oggi sul tavolo dei Ministri. A riportare l’anticipazione è Il Sole 24 Ore.

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Decreto Aiuti Bis: 4 tipi di interventi

In particolare, il Decreto Aiuti Bis andrebbe a esplicarsi in quattro tipi di interventi:

– il taglio del cuneo fiscale per i redditi medio-bassi fino a 25mila euro, che si va a sommare allo 0,8% già in vigore e che diverrà stabile con la prossima Legge di Bilancio;
– la proroga degli sconti sulle bollette e sui carburanti che resterà fino al 20 settembre, così come i crediti d’imposta per le imprese energivore;
– la proroga dello smart working per i lavoratori fragili e i genitori con figli under 14;
– bonus di 200 milioni per le imprese che stanno affrontando l’emergenza idrica.

14,3 miliardi in dotazione

Il pacchetto complessivo delle misure contenuto nel nuovo Decreto Aiuti sarà finanziato attraverso la somma di 14,3 miliardi di euro, che finanzieranno altresì il bonus di 200 euro per le categorie precedentemente escluse. Per le partite Iva il bonus potrebbe consistere in 100 euro. È ipotizzato in 3 miliardi lo stanziamento per i bonus sulle bollette, un miliardo al mese per le accise sui carburanti. Per il cuneo fiscale la base di calcolo è un miliardo e mezzo, corrispondente al taglio dello 0,8% già effettuato nell’ultima Legge di Bilancio. Resta da sciogliere il nodo pensioni: la rimodulazione potrebbe essere rimandata.

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