Gori, tariffe dell’acqua bloccate per i prossimi 10 anni: basta aumenti in bolletta


Tariffe dell’acqua bloccate per 10 anni per i cittadini residenti nei 76 comuni che rientrano nel Distretto Sarnese Vesuviano, dove la società che gestisce il servizio idrico è Gori. La decisione è stata presa ieri dal Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano: l’argomento principale all’ordine del giorno era l’approvazione dell’aggiornamento tariffario per il biennio 2022-2023 con relativo piano economico-finanziario valido sino al 2032.

Gori, tariffe bloccate nonostante l’aumento del costo dell’energia

Nonostante l’aumento dei costi dell’energia elettrica (l’acqua, infatti, viene pompata dalle sorgenti ed arriva nelle case e nelle fabbriche mediante sistemi che funzionano con l’elettricità) il costo dell’acqua resterà invariato per il prossimo decennio, un risultato molto importante che produce effetti significativi per i cittadini. Non a caso il coordinatore Raffaele Coppola ha parlato di “Un risultato straordinario raggiunto nonostante l’impennata dei costi energetici legata al contesto internazionale”.

“È una giornata storica per la Campania e per il Distretto Sarnese Vesuviano” – dichiara a fine seduta il Coordinatore del Distretto Raffaele Coppola. “In un momento in cui le famiglie stanno facendo i conti con l’aumento vertiginoso delle bollette domestiche a causa dello scenario nazionale ed internazionale, siamo probabilmente l’unico distretto idrico in Italia che riesce ad azzerare gli aumenti in bolletta fino al 2032. Insieme al gestore, che ringrazio per la collaborazione e la disponibilità, siamo riusciti a raggiungere questo traguardo di grande rilevanza sociale ed economica, dimostrando serietà e impegno per indirizzare il servizio verso i criteri di efficienza e qualità nell’interesse dei cittadini”.

Diverse misure per il miglioramento del servizio idrico nel suo complesso

L’assemblea si è espressa, inoltre, in maniera favorevole sull’approvazione delle “partite pregresse” con una riduzione straordinaria delle stesse di ben 7,5 milioni di euro. Il totale delle somme da recuperare è, infatti, sceso da 122,5 milioni circa a 115 che saranno assorbite totalmente senza pesare sulle tasche dei cittadini a valere sul piano economico-finanziario del gestore. Con lo stesso meccanismo virtuoso saranno coperte le risorse da destinare alla vicenda degli aggiornamenti tariffari pregressi ARERA.

“Stiamo adesso – chiude Coppola – inaugurando una fase nuova nel rapporto tra Ente Idrico Campano, GORI e cittadini di questo territorio. I 76 comuni del distretto sono già o saranno presto interessati da interventi straordinari per la riduzione delle perdite idriche, l’ottimizzazione delle reti fognario-depurative, la bonifica integrale del fiume Sarno. Diventeremo campioni nazionali per quel che riguarda la tutela di risorsa e la gestione del servizio. È doveroso ringraziare, oltre ai membri del consiglio di distretto, il Presidente EIC Luca Mascolo, sempre al nostro fianco, il Presidente ed il Vice Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e Fulvio Bonavitacola, che insieme ai consiglieri regionali Mario Casillo e Massimiliano Manfredi hanno contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo straordinario successo per i cittadini del nostro territorio”.


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