Economia

Reddito Energetico 2024: chi può presentare domanda e come?

Il reddito energetico 2024 è una misura di sostegno destinata alle famiglie a basso reddito, per l’installazione di pannelli fotovoltaici e la produzione di energia in regime di autoconsumo. Il bonus è finanziato dal Fondo nazionale reddito energetico, con una dotazione di 200 milioni di euro per il biennio 2024-2025 ed è regolato da un apposito Decreto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Economica.

Il nucleo familiare beneficiario potrà utilizzare l’energia prodotta per il suo autoconsumo, mentre la quota eccedente sarà resa disponibile per 20 anni al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che, a sua volta, la utilizzerà per finanziare il Fondo (senza alcuna remunerazione economica per il beneficiario).

Come abbiamo anticipato, soltanto alcune categorie di cittadini possono richiedere il bonus energetico 2024: scopriamo quali sono e come possono presentare domanda. Prima di procedere, una importante premessa: il contributo è su base regionale e la quota maggiore degli stanziamenti, cioè l’80%, è destinato alle seguenti Regioni: Sicilia, Sardegna, Calabria, Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Molise.

Chi può richiedere il reddito energetico 2024 e come?

Il reddito energetico per installare i pannelli fotovoltaici spetta ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure 30.000 euro con 4 figli a carico, che acquistino un impianto fotovoltaico in assetto di autoconsumo con inclusi i servizi di polizza multirischio, manutenzione e monitoraggio per 10 anni. Il reddito non è cumulabile con altre forme di agevolazioni (statali, regionali o europee).

I richiedenti devono avere la residenza nella Regione in cui viene chiesto il contributo. Ogni soggetto può presentare una sola istanza di agevolazione tramite l’apposita piattaforma messa a disposizione dal GSE e può beneficiare dell’agevolazione una sola volta. Le domande saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione. Il diritto all’autoconsumo è garantito: il nucleo familiare beneficiario può trattenere il 100% dell’energia prodotta.

Per poter richiedere il reddito energetico bisogna compilare e caricare la domanda sulla piattaforma del GSE (Gestore Servizi Energetici), che prenderà in carico l’istanza e gestirà la richiesta. Una volta accettata la domanda, il beneficiario dovrà sottoscrivere una convenzione GSE, che prevede anche lo scambio di energia elettrica prodotta, l’autoconsumo e la cessione dei crediti maturati al GSE della Regione.

Affidandosi a Plenitude, che ha anche realizzato una guida completa sul reddito energetico, è possibile accedere ai contributi del Fondo Reddito Energetico per un nuovo impianto fotovoltaico. Plenitude accompagna ogni fase, dal supporto per la verifica dei requisiti per ottenere l’incentivo fino alla progettazione, installazione e collaudo dei pannelli, fornendo supporto per tutti gli step della transizione energetica.

Come funziona il bonus energetico 2024?

Il finanziamento per i beneficiari del reddito energetico può arrivare fino a un massimo di 11.000 euro per ogni impianto installato. La percentuale di spesa coperta dal contributo cambia in base alle dimensioni dell’impianto e al fabbisogno energetico della famiglia. Il valore dell’incentivo può variare in funzione della Regione di residenza.

L’impianto deve avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore ai 6 kW. Il contributo prevede una quota fissa di 2.000 euro, più una quota variabile di 1.500 euro per ogni kW di potenza installata.