La tradizione dolciaria campana vanta un’infinità di specialità estremamente deliziose e genuine, prodotte con ingredienti sani e tipici della nostra regione. Si tratta di prodotti unici al mondo, frutto di ricette tramandate in generazione in generazione, difficilmente riproducibili altrove.
È doveroso dunque difendere e salvaguardare questo vasto e prezioso patrimonio culinario da coloro che hanno cercato e cercano ancora oggi ed in tutti i modi di copiare le nostre specialità, producendo prodotti di scarsa qualità, avvalendosi addirittura di immagini e nomi nostrani.
L’anno scorso, la Bauli, azienda famosa per la produzione di pandori e non solo, ha prodotto una torta con crema al limone, a cui ha dato il nome “Sorrento”, suscitando la rabbia da parte dei pasticcieri sorrentini e non solo. Inutile dire che la torta non ha nulla a che vedere con Sorrento e le sue specialità. Non si tratta di un caso isolato: l’azienda si è più volte appropriata arbitrariamente dei nomi dei nostri prodotti dolciari, basta pensare alla torta Capri, ma anche alla pastiera napoletana e al babà della Melegatti.
Inoltre alcuni prodotti sono davvero scadenti: scandaloso il caso dei cornetti con farcitura di marmellata inesistente o con scadenza imminente, 31 dicembre, però già ammuffiti nel mese di ottobre.
I prodotti Bauli, così quelli di altre note aziende con sede soprattutto al Nord, non sono solo “brutte copie”, malriuscite delle specialità nostrane, ma si presentano anche in confezioni che lasciano molto a desiderare: le scatole in cui sono conservati si presentano colorate e belle grandi ma all’interno i prodotti sono quasi sempre la metà. Insomma gli involucri e le immagini illustrative non rispecchiano affatto la realtà. Una continua delusione per i consumatori, che non hanno esitato a lamentarsi con foto e commenti negativi.
Non bisogna permettere a queste aziende di infangare in maniera così imbarazzante la nostra tradizione dolciaria, attraverso la vendita di prodotti scadenti e dannosi che nulla hanno di autentico. Boicottando tali prodotti, che di sicuro non giovano alla nostra immagine, già spesso ed ingiustamente infangata, supporteremo la nostra economia, scegliendo sempre prodotti originali nostrani.
Ecco alcune foto che attestano questa spiacevole situazione: