Luigi Di Maio non usa mezzi termini rispondendo alle domande sulla riforma della prescrizione, che dovrebbe essere contenuta nel nuovo disegno di legge Anticorruzione. Ai giornalisti de Il Fatto Quotidiano ha detto:
“L’accordo si deve trovare, perché il ddl con la prescrizione va votato in aula alla Camera il prima possibile”. Poi continua: “La quadra va trovata, altrimenti salta il contratto di governo”. Inoltre: “La prescrizione è nel contratto e va fatta. Il tema è che quando non ci confrontiamo io e Salvini direttamente aumenta la tensione”.
Un accordo che va trovato ed anche il fretta per il leader del Movimento 5 Stelle: “Non possiamo dire alle famiglie delle vittime delle stragi che slitterà tutto all’anno prossimo”.
La Lega Nord di Matteo Salvini è, perciò, avvisata: “Il diavolo si annida nei dettagli. È inutile pensare di favorire la prescrizione con degli escamotage. Non dico che lo voglia fare la Lega, ma noi dobbiamo fare sì che la riforma di questo istituto sia efficace”.
Nonostante cerchi di indorare la pillola, mandando un messaggio indiretto al Ministro dell’Interno, con il quale i rapporti sembrano essere sempre ottimi, è categorico Luigi Di Maio: i termini della prescrizione si devono abbreviare e non ci devono essere scappatoie. Per troppi anni chi ha sbagliato non ha pagato. È questo un tema fondamentale del Movimento, uno dei cavalli di battaglia sul quale hanno fondato il loro consenso: non è ammissibile, perciò, deludere gli elettori, tanto più se si fosse costretti a chinare la testa davanti ai veti della Lega Nord.