Salvini non vuole essere processato: “Il Senato neghi l’autorizzazione a procedere”



Dopo aver riflettuto a lungo, ritengo che l’autorizzazione a procedere debba essere negata“. Così Matteo Salvini, in una lunga lettera inviata al Corriere della Sera. Il Ministro dell’Interno rivendica l’operato svolto fin qui da lui e dal governo in materia di immigrazione ed accoglienza. Il Tribunale dei Ministri, come ricorderete, ha chiesto l’autorizzazione a procedere contro il leader della Lega. Sarà il voto del Senato a stabilire se Salvini dovrà andare a processo o meno.

La giustificazione è che non solo il capo politico del Carroccio, ma il governo tutto abbia agito nell’interesse del Paese: “Innanzitutto il contrasto all’immigrazione clandestina corrisponde a un preminente interesse pubblico, posto a fondamento di precise disposizioni e riconosciuto dal diritto dell’Unione europea […]. In secondo luogo, ma non per questo meno importante, ci sono precise considerazioni politiche. Il governo italiano, quindi non Matteo Salvini personalmente, ha agito al fine di verificare la possibilità di un’equa ripartizione tra i Paesi dell’Ue degli immigrati a bordo della nave Diciotti“.

Inoltre, Salvini continua ancora a rivendicare quanto fatto la scorsa estate: “In conclusione, non rinnego nulla e non fuggo dalle mie responsabilità di ministro. Sono convinto di aver agito sempre nell’interesse superiore del Paese e nel pieno rispetto del mio mandato. Rifarei tutto. E non mollo“.


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