Lega, condannato viceministro Rixi. Salvini: “E’ una persona onesta e capace”
Mag 30, 2019 - Federico Donizzetti
Nuova sentenza emessa sulle spese folli nelle Regioni. Ancora una volta, a rimetterci è la Lega Nord, con la condanna a 3 anni e 5 mesi nei confronti Edoardo Rixi. Quest’ultimo si è dimesso da viceministro delle Infrastrutture.
L’ormai ex-viceministro Rixi, dal 2010 al 2012, ha ricoperto il ruolo di capogruppo generale della lega in Liguria. In questo periodo infatti, avrebbe commesso i reati di falso e peculato. Questa condanna gli comporta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, un provvedimento che però viene sospeso fino all’eventuale e richiesta sentenza d’Appello.
A seguito delle dimissioni, Eduardo Rixi ha fatto sapere in una nota: “Sono tranquillo. Ho sempre agito per il bene degli italiani. Conto sull’assoluzione perché non ho mai commesso alcun reato, ma per l’amore che provo per l’Italia. Ho consegnato le dimissioni a Salvini, non voglio mettere in difficoltà il governo”.
Pronta è stata la replica del Ministro degli Interni, il quale ha commentato: “Ringrazio Edoardo Rixi per l’incredibile lavoro svolto fino ad ora. Da tempo ho nelle mani le sue dimissioni, che accetto unicamente per tutelare lui e l’attività del governo da attacchi e polemiche senza senso. Oggi stesso lo nomino responsabile nazionale trasporti e infrastrutture della Lega, riconoscendogli capacità e onestà assolute. Io rispetto le sentenze e conto su una assoluzione a fine processo, ma trovo incredibile che ci siano spacciatori a piede libero, e sindaci, amministratori e parlamentari accusati o condannati senza uno straccio di prova “.
Insomma, gli scandali sembrano essere all’ordine del giorno, confermando come la nostra politica frequenti più le caserme, invece che il “Palazzo”. Un’abitudine tutta italiana che sembra non esser mutata.