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Cop 21: la conferenza sull’ambiente approva la ‘Dichiarazione di Napoli’

Dopo quattro giorni di incontri, termina oggi la Cop21. La conferenza sull’ambiente ha visto i delegati di 21 Stati più l’Unione Europea prendere parte a incontri svolti nelle sale del Castel dell’Ovo. Oggi la sottoscrizione di una carta che prende il nome della nostra città, la ‘Dichiarazione di Napoli’.

LA CARTA – Ministri, sottosegretari e delegati hanno approvato il documento finale che impegna i 21 Stati del bacino del Mediterraneo, assieme all’Ue, a lavorare congiuntamente nei prossimi anni su una serie di obiettivi ambiziosi.

Come spiegato da Sergio Costa, ministro dell’Ambiente e presidente della Conferenza, sono quattro i temi su cui si è deciso di puntare nella ‘Dichiarazione di Napoli’:

“Obiettivi raccolti in quattro temi salienti per un futuro di pace, prosperità e sviluppo sostenibile sulle sponde del Mare Nostrum. Tutti legati alla tutela dell’ambiente marino e delle regioni costiere. Il primo punto riguarda il marine litter, il contrasto fino alla completa eliminazione dei rifiuti. Il secondo il rafforzamento del sistema di aree protette e la tutela della biodiversità. Il terzo le nuove strategie per contrastare i cambiamenti climatici in atto a livello regionale. E il quarto vede proporre soluzioni di blu economy per un futuro sostenibile. Inoltre, abbiamo adottato una road map per proporre la designazione del Mediterraneo come area a emissioni controllate di ossidi di zolfo”.

COP21 Cop 21 è un’anticipazione di una conferenza che si terrà a Barcellona. Un convegno per discutere di una Convenzione per la salvaguardia e la tutela del Mar Mediterraneo. Dal 2 al 5 dicembre, Napoli ha visto coinvolti i delegati provenienti da tutti i 21 Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo (compresi Nord Africa e Medio Oriente) più l’Unione Europea. Tutti uniti per delineare una strategia comune sulla tutela dell’ambiente marino compatibile con lo sviluppo della Blue Economy. Questi i Paesi presenti: Albania, Algeria, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Libia, Malta, Monaco, Montenegro, Marocco, Slovenia, Spagna, Siria, Tunisia, Turchia.