Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha parlato alla stampa, dopo l’incontro col Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, soffermandosi sulla volontà di agire nell’interesse dei cittadini.
Sul rischio di una crisi di Governo ha detto: “Spero che si possa lavorare in modo costruttivo perché sicuramente una crisi non sarebbe compresa dal Paese. Adesso venendo a piedi dal Quirinale ho visto persone che ci chiedono di continuare. Sarebbe una situazione così complessa e difficile per il Paese.”
“Abbiamo tante sfide in corso, dobbiamo lavorare all’emergenza, a nuovo decreto per rafforzare le misure. Domani lavoreremo allo scostamento, al Decreto Ristori. Abbiamo un G20, impegni internazionali, sfide che forse la nostra comunità nazionale non ha mai vissuto.”
Su un’eventuale ‘rottura’ tra le forze politiche: “Mi auguro che non si arrivi a quello anche perché in questi giorni sto lavorando per definire una proposta di un patto di fine legislatura. Confido che ci si possa incontrare tutti intorno a un tavolo. Se c’è volontà di confrontarsi in modo leale e costruttivo sono convinto che si possa trovare un senso di maggiore coesione nelle forze di maggioranza. “
“Davanti abbiamo obiettivi che abbiamo già afferrato, vanno soltanto declinati con le forze di maggioranza. Se ci confrontiamo in modo costruttivo si migliora il piano di governo, le azioni diventano più incisive, si migliora la qualità di vita e questo deve essere l’obiettivo per i nostri cittadini.”
“Se c’è quest’animo io fino all’ultimo giorno lavorerò per rafforzare la coesione. Non ne farò mai una questione personale: l’interesse dei cittadini, la sofferenza dei cittadini viene prima di tutto. Io credo che tutti coloro che hanno una responsabilità, io per primo, dobbiamo assolutamente predisporci per risolvere i problemi.”
Dunque, come già affermato in precedenza, il Presidente sembrerebbe essere mosso soltanto dal malessere dei cittadini e dell’intero Paese che, ormai da mesi, sta soffrendo.