Vaccino anti covid – l’idea di Ciampolillo. Il suo nome ormai è leggenda, Lello Ciampolillo, il salvatore di Conte è diventato improvvisamente popolare.
Durante la votazione in Senato per la fiducia al Governo Conte, non aveva risposto alla doppia chiamata della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, per cui in un primo momento il suo voto non sarebbe rientrato nel conteggio. Ma, ricorrendo alle registrazioni di Palazzo Madama, è stata attestata la validità della sua votazione.
Ciampolillo però non ha fatto parlare solo di sé per questo episodio curioso ma, anche per alcune sue idee alquanto bizzarre e poco raccomandabili. Intervistato nel programma radiofonico “La Zanzara” su Radio24, l’ex senatore del Movimento 5 stelle ha espresso la sua sul covid:
“La mascherina la uso, ma non è quella la soluzione. Io sono per il modello svedese dove i morti sono pochi e non hanno fatto un giorno di lockdown. Questa è la mia idea. Spesso da noi si conteggiano come morti da Covid quelli morti in incidenti stradali e se tu hai avuto il Covid ad agosto e muori oggi, ti mettono come morto da Covid mentre hai un’altra malattia“.
Sul vaccino Ciampolillo ha detto: “No, non lo farò. E sono per la libera scelta. Bisogna puntare molto sulle difese immunitarie personali. Io sono vegano e ho difese immunitarie altissime, i vegani si difendono meglio dal Covid perché hanno difese immunitarie quasi perfette. A Conte ho consigliato di diventare vegano, l’ho suggerito per stare meglio“.
Infine un rimedio al covid, secondo il senatore sarebbe la cannabis: “A febbraio ho suggerito a Speranza di utilizzare la cannabis come rimedio al Covid. A luglio il Medical College della Georgia ha pubblicato uno studio in cui si dice chiaramente che il cannabidiolo, che viene dal fiore di cannabis, cura gli effetti gravi del Covid, blocca la tempesta citochimica evita l’infiammazione evita i trombi e ti salvi“.