Il Presidente della Campania Vincenzo De Luca è stato uno dei personaggi più amati e allo stesso tempo odiati del periodo covid. Il suo carisma e le sue regole ferree, seguite dalle dirette di ogni venerdì pomeriggio, hanno tenuto compagnia ai Campania durante il primo lockdown ma poi hanno anche causato numerose rivolte.
A Luigi Di Maio però il comportamento di De Luca è piaciuto e ha tenuto a farlo sapere pubblicamente: “De Luca durante il periodo del Covid è stato un amministratore che nel momento più difficile non ha rappresentato quel tipo di governatore che voleva aprire, semmai ha chiuso di più. E per me andava bene, perché ognuno conosce il suo territorio e lui ha detto che gli servivano misure più rigide. In quel momento io ho sempre sostenuto l’azione di De Luca“.
Ieri il Ministro degli Esteri Di Maio è tornato a Pomigliano D’Arco, sua città natale, per presentare il suo libro “Un amore chiamato politica”. L’evento è stato anche occasione per un discorso più ampio sulla situazione di Napoli e della Campania. E Di Maio ha avuto parole di elogio anche per il Governatore Vincenzo De Luca, con il quale, invece, in passato c’erano stati gelo e continui battibecchi.
Più volte infatti Di Maio era stato attaccato da De Luca durante i monologhi del venerdì pomeriggio. Per Di Maio, durante la pandemia del Covid, De Luca “è stato anche bravo a giocarsela mediaticamente perché è diventato lo “sceriffo della Campania”, vincendo poi le elezioni che lo hanno posizionato sulla poltrona per i prossimi 4 anni.