“Manfredi è un bugiardo”: è la pesante accusa che Luigi de Magistris rivolge all’attuale sindaco di Napoli, che ormai governa la città da un anno e con risultati che tardano a diventare evidenti. Chi si aspettava un cambio di passo immediato è stato ampiamente deluso. Il Patto per Napoli si dimostra essere uno specchietto per le allodole, anche se noi lo avevamo già affermato in tempi non sospetti: un miliardo e 231 milioni di euro in 21 anni sono pochissimi, appena 58 milioni all’anno. A Napoli con quei soldi ci fai ben poco.
“Dopo un anno di amministrazione – ha affermato Luigi de Magistris a Tele Club Italia nel corso della trasmissione Campania Oggi – da un rettore essere bugiardo è un ulteriore colpo allo stomaco a questa città. Quando sostiene che ha ereditato una città in disastro, noi diciamo che tutto quello che ha realizzato finora è frutto di ciò che abbiamo fatto noi: aziende messe in sicurezza, il concorso Asia e i flussi turistici”.
“Quando si lamenta della mancanza di personale per colpa dei governi precedenti, di cui è stato anche ministro in uno di questi – continua de Magistris – si ricordasse che in passato è stato fatto tanto: tutti i progetti del Pnrr sono stati lasciati a Manfredi dalla nostra amministrazione”.
Quello che Luigi de Magistris sottolinea maggiormente è la differenza di trattamento rispetto alla sua amministrazione. Effettivamente, per un decennio Napoli è stata governata da un sindaco in rottura con i Governi centrali (ma anche la Regione Campania guidata da De Luca): “Noi non abbiamo avuto il denaro che ci spettava. Lo hanno anche ammesso: fine a quando avrei amministrato io la città non avrebbero erogato risorse. Manfredi, invece, ha avuto anche il Patto per Napoli, per lui c’è stata attenzione preferenziale dal Governo. Dopo che noi abbiamo fritto il pesce con l’acqua, perché senza soldi, mi sarei aspettato parole diverse da parte sua. Manfredi è un sindaco che non c’è e da lui, da un rettore, avrei voluto più correttezza e meno bugie”.