Salvini, propaganda sulla devastazione a Napoli: chiede i danni alla Germania, non a Bergamo

Matteo Salvini


La Lega chiede i danni alla Germania e non a Bergamo. L’assurdità, l’ennesima, proposta dal partito ed anche da Matteo Salvini in persona gioca su un sentimento di ostilità indotta proprio nei confronti dei tedeschi, che insieme ai francesi sono storici bersagli del segretario della Lega. Quest’ultimo si guarda bene dal coinvolgere i bergamaschi, un bacino di voti non indifferente per il partito padano.

Salvini chiede i danni alla Germania: fa propaganda sulla devastazione a Napoli e distoglie l’attenzione da Piantedosi

In questo modo la Lega persegue due obiettivi: fare propaganda sulla devastazione della città e distogliere l’attenzione dalle responsabilità di Matteo Piantedosi, fedelissimo proprio di Salvini pur essendo formalmente un profilo tecnico. È di quest’ultimo infatti il fallimento più grande, quello di non essere riuscito a garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini napoletani e dei turisti, oltre che l’integrità delle attività commerciali. Come coprire un disastro con un’affermazione illogica in grado di distogliere l’attenzione dal tema reale, quello delle dimissioni di Piantedosi che a nostro avviso sarebbero ben auspicabili. Un’assunzione di responsabilità che gli salverebbe almeno la faccia.

La tragedia era dietro l’angolo

Il bilancio dei fatti di ieri poteva essere tragico. Per un certo verso è andata pure bene a cittadini e forze dell’ordine, visto che nessuno ha perso la vita né è stato ferito in modo grave. Basti pensare alla pistola persa da un poliziotto durante gli scontri con i tifosi di Eintracht e Atalanta: sarebbe bastato che qualche folle la raccogliesse e la usasse per rivivere la tragedia di Filippo Raciti o Ciro Esposito.

Il Ministero dell’Interno non ha garantito la sicurezza dei cittadini

La questione è la seguente: ad un agente può capitare di perdere l’arma in fasi del genere, il problema è che il Viminale sapeva benissimo che una situazione del genere (quella di pericolo per l’incolumità) poteva verificarsi. È proprio per questo che erano stati imposti la chiusura del settore ospiti del Maradona e il divieto di vendita di biglietti prima a tutti i cittadini tedeschi, dopo il ricorso ai soli residenti a Francoforte. Si ripete così il mal costume tutto italiano di non affrontare i fatti e la politica in modo serio e consapevole. L’importante è conservare poltrona e consensi.


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