Conte e i comizi pieni di persone, Ermal Meta polemico: “Quindi domani torniamo a fare i concerti?”
Set 22, 2021 - Andrea Favicchio
Stanno facendo discutere – e non poco – le immagini dei comizi elettorali di Giuseppe Conte nelle piazze italiane. Folla accalcato sotto il palco, assembramenti e cori come se ci si trovasse ad un concerto. Il problema però che i concerti, come li abbiamo imparati a conoscere noi, sono vietati ormai da quando è iniziata la pandemia di covid.
Gli unici spettacoli musicali possibili in questo momento sono a capienza limitata e con regole ben precise: distanziamento, spettatori seduti e mascherine sempre indossate. Ciò ovviamente sta causando una perdita economica ingente nel settore economico del mondo dello spettacolo. Per questo motivo il tour elettorale dell’ex premier in Calabria sta attirando moltissimi sostenitori ma anche le critiche dei suoi “nemici” e soprattutto dei lavoratori del settore.
Ermal Meta e Salmo contro Giuseppe Conte
Sono diversi infatti i cantanti che in queste ore stanno commentando “stizziti” le immagini social di Conte, attorniato da affetto e amore, come fosse la più celebre delle rock star. Ermal Meta, ha ripostato sui social un video pubblicato dallo stesso Conte con la domanda: “Quindi da domani le capienze degli spettacoli in generale tornano alla normalità?“.
Quindi da domani le capienze degli spettacoli in generale tornano alla normalità? https://t.co/trj0VLRKfr
— Ermal Meta (@MetaErmal) September 21, 2021
Salmo invece, rapper sardo molto amato dal pubblico, questa mattina ha pubblicato su Instagram una carrellata di foto, sempre pubblicate dallo stesso Conte, scrivendo: ” In questi giorni è iniziato il FLOP tour, abbiamo riempito le piazze d’Italia. Grazie a tutti, la vostra accoglienza è stata incredibile, ora andatevene a fa***lo!“.
Salmo lo scorso mese era stato protagonista di una polemica tra cantanti dopo il suo concerto ad Olbia a favore della Sardegna – colpita in quel momento dagli incendi. Il pubblico era accorso sotto il palco senza distanziamenti per assistere al concerto last minute del loro idolo, sommerso poi dalle critiche social e non.
Ora tocca all’ex Premier essere bersagliato, protagonista di un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei lavoratori ma soprattutto di tutti gli italiani costretti ancora a vivere con delle regole ben precise che si trovano vedere immagini del genere, di totale disparità di giudizio.
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