Ercolano – Nel decennale della morte di Salvatore Barbaro, il sindaco annuncia: “Il piazzale in cui è stato ucciso porterà il suo nome”
Si è tenuta in via Mare a Ercolano la cerimonia per commemora il decennale dell’assassinio di Salvatore Barbaro, vittima innocente di camorra, ucciso il 13 novembre 2009 in quanto scambiato per un boss della zona. Dopo un ricordo al Mav con esponenti della Forze dell’Ordine e delle associazioni anticamorra del territorio, la mamma e i fratelli di Salvatore, insieme al sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, hanno deposto una corona di fiori ai piedi della lapide che si trova sul luogo del tragico evento. Nonostante le scuole fossero chiuse a seguito dell’allerta meteo, un nutrito gruppo di studenti dell’istituto superiore “Tilgher” ha preso parte alla cerimonia.
Nell’occasione il sindaco ha annunciato che da domani partirà l’iter burocratico per intitolare ufficialmente a Salvatore Barbaro il piazzale di via Mare in cui dieci avvenne il delitto: «Ricordare Salvatore è un nostro assoluto dovere – dice il sindaco Buonajuto – Quello che è accaduto a lui poteva accadere a chiunque e ci fa capire quanto eravamo vulnerabili appena dieci anni fa. Abbiamo il dovere di ricordare per evitare che quella stagione buia possa ritornare. Per questo, da domani partiranno le procedure per intitolare a Salvatore il luogo in cui perse la vita e in cui a breve contiamo di inaugurare una passeggiata archeologica con vista sugli Scavi».