Colpito da infarto durante una rapina: la tragica fine di don Antonio a Montesanto


Muore per un infarto nel corso di una rapina ai suoi danni. È questa la tragica fine toccata ad Antonio Ferrara, salumiere di 64 anni, proprietario dello storico “Pietruccio” a Montesanto, proprio di fronte alla Cumana. Don Antonio, come tutti lo chiamavano, era un commerciante storico della zona e la sua scomparsa è stata accolta con grosso dispiacere da parte dell’intero quartiere.

Il 64enne si trovava nella sua salumeria quando, verso le 20,30 di ieri sera, poco prima di chiudere, si è visto puntare contro una pistola da parte di un malvivente che voleva rapinarlo. Dalle prime testimonianze raccolte sembra ci sia stata anche una colluttazione con il rapinatore (forse per difendere una cliente), ma la cosa certa è che il suo cuore già malandato non ha retto e l’uomo si è accasciato a terra. Inutili i soccorsi immediati al vicino Vecchio Pellegrini, dove don Antonio è morto poco dopo l’arrivo.

La Polizia ora cerca il malvivente (giunto sul posto in scooter insieme ad un complice) che, tuttavia, non è riuscito a portare a termine il colpo. Gli inquirenti, inoltre, sperano che d’aiuto possano essere le immagini delle videocamere di sorveglianze installate in zona, per ricostruire gli ultimi momenti drammatici vissuti dal salumiere sulla cui salma è stata disposta l’autopsia.


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