Adrian, parla de Magistris: “Sono deluso da Celentano. Napoli non sarà vinta dalla mafia”


Non si placano le polemiche dopo la prime due serate di “Adrian”, la serie animata ideata e diretta da Adriano Celentano. Nel corso della prima puntata, infatti, si mostrava l’immagine di una Napoli del futuro dove, nel 2068, sarebbe stata controllata dalla “Mafia International”. Tantissimi napoletani si sono risentiti, per quello che è sembrato l’ennesimo attacco gratuito alla città attraverso il più classico degli stereotipi: Napoli = camorra.

Anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha voluto dire la sua in merito a questo episodio. Intervistato durante il programma radiofonico “Un giorno da pecora”, il primo cittadino ha espresso tutta la sua delusione per la scelta, da parte di Celentano, di mostrare una Napoli del futuro ormai alla mercé della criminalità organizzata: “È propria brutta la fotografia, l’idea che Napoli nel 2068 sia vinta dalla mafia“.

Prosegue: “Questo non solo non accadrà, ma è un’immagine davvero brutta per una città che da tre, quatto anni è la prima in Italia per crescita culturale e turistica. Una città che va verso la cultura – afferma de Magistris – non può mai diventare una città mafiosa“. “Ho una lunga e datata simpatia per Adriano Celentano – continua il sindaco – e non penso che sia una persona con questo pregiudizio su Napoli, perché altrimenti verrebbe meno il mio solido apprezzamento nei suoi confronti. Lo ritengo una persona dal pensiero libero e dal cuore grande. Questo non gli fa onore e sono un po’ deluso“.

La serie tv “Adrian” ha avuto una gestazione lunga e travagliata. Ed è per questo motivo che, secondo de Magistris, l’immagine di Napoli mostrata in puntata è anacronistica: “Mi risulta che sia un progetto realizzato dieci anni fa in un momento molto diverso della città di Napoli. È un’immagine patinata, già vista. Non credo sia farina del suo sacco ed è un po’ strano che sia andata in onda adesso che c’è un’altra immagine di Napoli“.

Questa mattina sono stati pubblicati i dati di ascolto sulla seconda punta di “Adrian”. La serie, dopo un esordio sottotono, è letteralmente crollata nella seconda puntata, raccogliendo nel segmento “Aspettando Adrian” 3.965.000 telespettatori (share 15,01%) e nel cartoon appena 2.887.000 (share 13,26%). Sono previste altre 7 puntate, ma già si parla di flop per una serie che, pare, sarebbe costata a Mediaset circa 20 milioni di euro.


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