DeMa risponde a Sala sulla questione stipendi degli statali: “Se guardassimo le vere ingiustizie, dovremmo riscrivere la storia”
Lug 15, 2020 - Concetta Formisano
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris si è espresso a proposito delle ultime dichiarazioni del sindaco di Milano Giuseppe Sala sulla questione stipendi dei dipendenti pubblici che, secondo il primo cittadino milanese, dovrebbero essere più alti al Nord rispetto a quelli del Sud.
Nonostante gli ottimi rapporti tra i due sindaci, le parole del sindaco De Magistris in proposito sono state le seguenti: “I rapporti ottimi si fondano spesso proprio sulla franchezza degli stessi rapporti. Tra l’altro, la nostra autonomia e il nostro essere orgogliosamente meridionali e italiani ci fa dire che le parole di Sala sono parole che abbiamo già sentito e che suonano anche male di questi tempi, se posso essere sincero.
“Io non credo che l’Italia possa ripartire dalle contrapposizioni… anche perché, se andiamo a fare un’analisi dei mesi scorsi, Napoli ci ha visto lungo dal Sud rispetto a chi riteneva che non si dovesse fermare nulla quando, invece, era assolutamente necessario fermare tutto.
“Io penso che l’Italia debba ripartire da un senso forte di unità nazionale e se l’unità si fonda sul fatto che si appartiene a una medesima comunità non puoi pensare che un poliziotto o un maestro a Milano prenda un certo stipendio e che a Reggio Calabria ne prenda un altro.
“Questo è qualcosa di medievale che non deve appartenere a chi si propone come protagonista per ricostruire il paese: ricostruiamolo con l’unità nazionale, con la coesione e con la valorizzazione delle differenze altrimenti se cominciamo a “spaccare il capello in quattro” e a vedere le vere ingiustizie e discriminazioni dovremmo chiedere all’Azzolina a partire da settembre di riscrivere i libri di storia del nostro paese, a cominciare dall’Unità d’Italia”.