Napoli, chiuse 4 scuole: mancano i dispositivi di protezione individuale e la segnaletica
Set 29, 2020 - Federica Ummarino
Napoli. Le scuole hanno riaperto da pochi giorni, alcune già sono state chiuse. Quattro in particolare hanno chiuso i cancelli perché mancanti dei dispositivi di protezione individuali. A farlo sapere è Giampiero Perrella, presidente della IV municipalità attraverso un post su Facebook.
“Tale provvedimento di chiusura è stato quindi adottato solo ed esclusivamente a salvaguardia della sicurezza degli alunni e del personale scolastico, ritenendo impensabile in un momento del genere avere scuole aperte senza personale né dispositivi di sicurezza. Riteniamo pertanto grave il disservizio creato dal comune centrale e ci auguriamo che lo stesso comune intervenga ad horas per garantire la riapertura in sicurezza delle suddette scuole”. Le sua parole.
Si tratta precisamente delle scuole dell’infanzia Beltramelli e Chiara d’Assisi e degli asili nido Bice Zona e Partenope. Manchevoli dei dispositivi di protezione individuale e della segnaletica orizzontale e verticale anti-assembramento hanno necessariamente dovuto chiudere. In primis si pensa a tutelare la salute dei piccoli e dei loro insegnanti che, sprovvisti di mezzi adatti, non possono svolgere il loro lavoro. Come se non bastasse, il personale di Napoli Servizi si sarebbe rifiutato di effettuare gli interventi di sanificazione all’interno degli istituti scolastici e di rilevare la temperatura agli studenti. In queste condizioni è piuttosto chiaro che non si può andare avanti. Il presidente fa inoltre sapere che tutte le altre scuole statali della sua municipalità resteranno aperte.
In questi giorni molti istituti sono stati chiusi per la presenza di positivi, questo però è un dato che non si può prevedere, pensare di riaprire le scuole senza le attrezzature adatte anti-covid invece sì. Considerando la grande quantità di tempo che si è avuto a disposizione, è assurdo che ancora manchino i dispositivi necessari.