Spazzatura, Napoli il capoluogo italiano con le tasse più alte: differenza abissale con il Nord


Chi paga tassazioni alte si aspetta sempre di avere un servizio degno della cifra ma purtroppo non sempre è così. E’ quanto avviene a Napoli, il capoluogo d’Italia con le tasse più alte per le utenze domestiche sulla spazzatura. Trieste è il Comune con le tariffe più basse per il monolocale con un solo componente. Per il resto è il Comune di Bologna ad avere le tariffe più basse.

Napoli – la città con le tasse più alte sulla spazzatura

E’ quanto emerge dai dati emersi dalla ricerca condotta per l’Adnkronos dal Centro Studi Enti Locali (Csel), basata sull’analisi degli atti di approvazione delle tariffe Tari valide per l’anno 2021 dei Comuni capoluogo di Regione che saranno coinvolte dalla prossima tornata elettorale.

Facendo die conti, una famiglia composta da 6 persone, con una casa da 160 metri quadrati, paga 728,66 euro di Tari a Napoli, contro i 435 di Bologna. Nel caso di una persona che viva da sola in un appartamento di 60 metri quadrati, si va dai 116,59 euro di Trieste ai 211,43 di Napoli.

Per quanto riguarda le categorie delle utenze non domestiche, è il Comune di Roma l’ente con le tariffe più alte, eccezione fatta per parrucchieri, barbieri ed estetiste, che invece pagano il conto in assoluto più salato nella città partenopea. Roma e Napoli sono gli unici capoluoghi di Regione – tra quelli messi sotto esame (Milano, Torino, Trieste e Bologna) – hanno le tariffe al di sopra della media su tutte le categorie di utenza tassate.

Non è lontana temporalmente la polemica succeduta alle dichiarazioni di de Magistris sul voler raccogliere la spazzatura di Roma. Facendo un giro per il quartiere Arenella  – zona del Vomero – la situazione era davvero disastrosa. Non da una città che vuole aiutarne un’altra in emergenza e soprattutto non da una città con queste tassazioni.


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