Una morte assurda ed evitabile frutto di una velleità tra due giovani incoscienti. È stata questa la fine di un uomo di 62 anni, investito da un’auto impegnata con un’altra vettura in un’assurda gara di alta velocità.
Tutto questo è stato scoperto dai militari dell’Arma della compagnia di Pozzuoli, che visionando diversi video di sorveglianza hanno scoperto la dinamica dei fatti. I protagonisti di questa gara sono due 21enni, uno a bordo di una Fiat 500 con la fidanzata e l’altro su una Ford Fiesta. Dai video visionati dagli agenti, si vede chiaramente come i due si siano dati appuntamento in una piazza e lì abbiano cominciato la loro folle corsa in auto.
Tra sgommate, accelerazioni e sorpassi azzardati la Ford aveva già rischiato di causare un incidente, in quanto durante un sorpasso non accorgendosi di un’auto che proveniva in direzione opposta, avrebbe potuto causare un fatale scontro frontale. Ma questo non è bastato a fermare i due. E dopo poco la Fiat 500 ha preso in pieno la vittima, che viaggiava in motorino per dirigersi a Procida. L’uomo di 62 anni era un’operatore ecologico e ogni sera viaggiava sul traghetto serale per raggiungere l’isola.
L’impatto è stato violento. Travolto dalla 500 ad una velocità di 100 chilometri orari, per lui non c’è stato niente da fare. Il ragazzo responsabile dell’incidente è rimasto sul luogo del delitto, ma aveva fornito una versione dei fatti differente e meno grave della realtà. I Carabinieri grazie a questi video di sorveglianza sono riusciti a ricostruire la vera dinamica.
Ora i Carabinieri hanno arrestato l’investitore, con l’accusa di omicidio stradale, mentre sull’altro gareggiante pesa la denuncia di omicidio stradale in concorso.